Quanti soldati hanno servito con onore e dignità la propria patria e quanti altri sono morti per essa? Ricordo ancora quella sera che lessi per la prima volta il diario di un soldato che prestò servizio negli anni della Seconda Guerra mondiale in Africa. I miei occhi cercarono di rivivere attraverso una semplice lettura ciò che non potevo comprendere: paure, ricordi e sentimenti di un uomo che doveva affrontare il peso della guerra. Tentando di immergermi in una realtà inaccettabile e inimmaginabile ho deciso di ricostruire la sua storia attraverso quanto da lui riportato. Quel soldato era il mio bisnonno.

Prezzo: € 15,00
ISBN 978-88-89126-31-8

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"L'esperienza della quarantena è stata, per certi versi, un vero e proprio viaggio alla riscoperta del più profondo sentire dal quale ricordarsi sempre di attingere nei momenti di crisi. In questo lavoro, dai contenuti volutamente disomogenei, (si spazia dalla prosa alla poesia, dalla ricerca alla fotografia) sono cristallizzate le sensazioni e le impressioni più disparate che hanno accompagnato tutti noi in questo interminabile periodo. Molteplici sono i temi affrontati che seppur dipinti, talvolta, a tinte fosche, lasciano sempre aperta la porta alla luce della speranza. La vera àncora a cui aggrapparsi per rinascere a nuova vita".

Prezzo: € 7,00
ISBN 978-88-89126-30-1

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Restiamo ai bordi di tutte le vite, ma se ci interroghiamo e proviamo a inventarle o reinventarle, scopriamo che nella creazione, ogni sospiro che narriamo comico o drammatico non può che farci dire: nulla è stato facile.

Prezzo: € 12,00
ISBN 978-88-889126-14-

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Restiamo ai bordi di tutte le vite, ma se ci interroghiamo e proviamo a inventarle o reinventarle, scopriamo che nella creazione, ogni sospiro che narriamo comico o drammatico non può farci dire: nulla è stato facile.

Prezzo: € 15,00
ISBN 978-88-889126-12-

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Vorrei provare a spiegare a spiegarmi questo bisogno di scrivere che mi prende a volte nelle ore più strane, nei piu impensati momenti. Potrei semplicemente ricordare, rilassandomi sopra un passato gioioso oppure pensare, riflettere su ciò che sono, sarò o sono stata, eppure non so, mi manca l'aria sento qualcosa dentro che mi spinge freneticamente a scrivere, anche ora mi sono rigirata nel mio letto tante volte ma mi sembrava comunque di scrivere così senza carta né penna semplicemente come sognavo o respiravo. Non voglio perciò più chiedermi se è un bene, un male, se ciò che scrivo serve o non serve, se sono ridicola o semplicemente naturale, so che mi serve scrivere per poter placare questo confuso sentimento che mi scoppia nel cuore e che si chiama passione. ... E trepidan dentro il cuor mille parole, frastor¬nate da confuse emozioni, finché la penna che dapprima tace, scivola sulla carta e poi loquace, scioglie da dentro ogni confusa idea scompo-nendo ogni tacita emozione ... È palese notare come i miei scritti siano stati fatti in epoche diverse della mia vita, essi sono lo sfogo, le confessioni e le riflessioni del mio vissuto. E facile anche notare come quasi in ogni evento affiori spesso il sentimento cli amarezza, cli ricerca di conforto. In realtà leggendo e rivisitando la mia vita, mi accorgo cli quanta gioia sono stata capace di privarla proprio io. Oggi che finalmente sento la presenza di Dio in ogni soffio della mia esistenza, su ogni cosa di cui mi ha fatto dono,oggi credo che i miei scritti, le mie poesie e soprattutto la mia vita con gli stessi avvenimenti sarebbero stati senz'altro più colorati di gioia. In quando alla scelta di pubblicare, di mettere a nudo le proprie emozioni e sensazioni, sono oggi dettate dalla voglia di far qualcosa per qualcuno, qualcosa che non potrei far da sola, senza il vostro contributo. Ciò mi imbarazza non poco considerando che non amo espormi troppo, non è facile... Ma in circostanze simili, quando sento impellente il bisogno di mettere a disposizione degli altri ogni anche mia piccola capacità,quando ciuesto bisogno si scontra con la mia paura di sbagliare, faccio sempre mie le parole del mio parroco Padre Maurizio che dice sempre che "Bisogna saper perdere la propria faccia per Cristo" e Cristo è sempre in chi ha bisogno. So quindi bene che c'è chi leggerà con ammirazione, chi per curiosità, chi solo per non dir di no, chi per criticare... ma ognuno di questi avrà comunque contribuito a far aumentare un sorriso, perciò in fondo ciò che importa è aver avuto il coraggio di non lasciare che il dono che il Signore mi ha dato restasse a soffocare chiuso in un cassetto ma che invece grazie anche a voi riuscirà a dare i suoi frutti.

Prezzo: € 5,00
ISBN 978-88-89126-10-3

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Il dramma del popolo “Saharawi”, che non ha mai fine, attraversa, come un filo rosso, tutta l'opera di Umberto Romano. Ce lo ripropone, in versi brevi come lampi di magnesio, la presente raccolta, " Oltre il Recinto" (raccolta di poesie bilingue italiano?spagnolo), frutto di un volo umanitario (Roma?Tindourf) nel deserto algerino. Le immagini di donne ammantate di nero, di greggi liberi al pascolo, di amori semplici, ci richiamano alla memoria il nostro Sud di qualche decennio addietro. Un tuffo nel passato, dunque, che non sa di estetismo, di posa letteraria, né di esotismo. Qualcuno potrebbe parlare di "passatismi", riprendendo le critiche che, a suo tempo, furono rivolte ad un altro poeta del Sud, prematuramente scomparso e presto dimenticato: Rocco Scotellaro. E fu in occasione di quelle critiche, che provenivano da certa sinistra, proiettata verso un "progresso" che si è rivelato gravido di effetti devastanti per l'uomo e per l'ambiente, che Carlo Levi ricordò, richiamandosi a Gramsci, come nel passato ci siano le radici di ogni rivelazione di ogni rivoluzione. Ancor oggi la sinistra istituzionale e salottiera alimenta il falso progressismo, abbandona i vecchi simboli e i vecchi valori per rifugiarsi sotto le ali protettive del capitalismo devastatore. Sponsorizza una letteratura "radical chic", tutta incentrata sulle parole e sui formalismi. E allora è davvero salutare un tuffo nel nostro passato di "uomini civilizzati", che è il presente di tanti popoli, ritenuti "primitivi”, che, invece, amano vivere secondo natura. Ben vengano opere come quella di Umberto Romano, che facilitano questo bagno purificatore, che ci libera dalle morchie e dai liquami del neocannibalismo capitale. Ben vengano i poeti "ladri di stelle”, gli "operai dei sogni", che, coi loro versi, denunciano indirettamente la meschinità di chi si è convertito al "pensiero unico" neoliberista.

Antonio Catalfamo

Prezzo: € 10,00
ISBN 88-89126-07-8

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La suggestione nostalgica del ricordo, che caratterizza la poesia di Carmine Passarelli, presenta spaccati della realtà da cui si leva il canto doloroso di un uomo della contemporaneità che guarda al tempo con disincanto, che grida attraverso la sua poesia la tragicità dell'esistenza ma che non perde mai l'attitudine tipica del poeta a ricercare motivi di speranza. "Oggi la nostra pena - scrive Passarelli - è certo la glaciale indifferenza", esprimendo pienamente la solitudine dell'uomo moderno che in un mondo pieno di contraddizioni, in cui si fa largo l'irresistibile ascesa di una socialità sempre più ristretta, non può far altro che osservare all'orizzonte "una vela che corre su un fiume" e sperare che il vecchio marinaio "attracchi alla riva, sieda al suo fuoco e mangi fior di loto e ciliegie".

Giuseppe Trebisacce

Prezzo: € 8,00
ISBN 88-89126-03-5

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Aldo Vincenzi scrive di cose antiche, anzi, eterne: l'amore per la vita, per la campagna, per la madre, per la natura.
La vita... questa grande promessa, questa grande sorpresa, a volte una grande difficoltà. Si coglie in queste poesie il tuffo del poeta nel passato, quasi un passato prima del concepimento. Una regressione verso la vita intrauterina e verso la morte, in un confronto dialettico dove tutto trova un equilibrio. Il poeta ritorna nel "liquido amniotico", dove si sente tutt'uno con il mondo: "Riscopri il tempo roseo... Dentro sguazzando nel liquido amniotico".
Il poeta si conforta e si culla per guarire dal dolore del freddo presente, fantastica la morte. La morte intesa in senso esoterico: Jung, grande psicoanalista, interpreta la morte come ritorno all'energia primordiale, prima della nascita, per ritrovare le forze da reinvestire nella vita attuale, per supportare la fredda e dura realtà.
Il percorso a ritroso compiuto dal poeta, che ritorna bambino, serve proprio a riscoprire se stesso e quella forza persa o "dimenticata" nel corso degli anni, insomma, nell'accesa dialettica fra ritorno al passato, passaggio nella morte e percorso nella natura, ritrova la sua vera essenza esistenziale rimanendo agganciato a quella grande magia che rende vero un uomo.

Rosa Cerchiaro

Prezzo: € 8,00
ISBN 88-89126-04-3

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“Il tempo è maestro nel far dimenticare sia le cose belle che le brutte, guai se così non fosse. Anche Nico dal canto suo riflettè a lungo sulle conversazioni fatte, in quei due incontri, con Ernesto ed in cuor suo temeva di essersi tradito. La luna, le stelle, gli incendi, argomenti che erano stati toccati durante le due occasioni, che avevano avuto per stare insieme, sapevano di pretesto per affondare il dito sulla piaga, la quale lo struggeva e, da qualche tempo, lo torturava”. “La giustizia, in un modo o nell’altro, alla fine trionfa sempre: “chi semina vento non può che raccogliere tempesta.” Chi ama non può ch’essere amato; la pianta dell’amore non appassisce mai e produce: immensa gioia e felicità”.

Prezzo: € 8,00
ISBN 88-89126-02-7

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"Le bugie sono degli specchi sporchi che si frantumano quando vengono illuminati dalla verità"

Prezzo: € 8,00
ISBN 88-89126-01-9

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Era un onore, nella prima metà del ventesimo secolo, ricevere una serenata, e chi la portava, spesso e volentieri, era sempre un parente od un amico intimo, anche se nella maggior parte delle volte, queste sortite canore nascondevano le mire di giovani pretendenti, che, col pretesto di trascorrere una serata in allegria, approfittavano per ammirare la beltà della ragazza figlia degli amici, sotto la finestra od il balcone dei quali si intonavano belle canzoni in vernacolo, al suono melodico di chitarre e mandolini, per decantare i pregi della fanciulla o la gentilezza con la quale sarebbero stati accolti dal prescelto destinatario. Era una buona costumanza nel Borgo Antico, forse la migliore, per dimenticare le estenuanti fatiche della settimana; e pur se di svaghi non ve ne fossero tanti, era un bel modo per trascorrere una piacevole serata diversa dalle altre.

Prezzo: € 7,00
ISBN 88-89126-00-0

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Mi è accaduto spesso di tornare sul Sentiero delle parole della giovane Caterina Armentano. E vi ho ritrovato una tenerezza, una tensione, una passione, un abbandono degni della più ardente delle amanti. Sol che il suo amore (talora dolce, talora dolente, talora languido, talora furente) è tutto dedicato alla verità, sia essa quella del cuore, sia essa quella dei fatti, sia essa quella di Dio, in cui, infine, tutte confluiscono, essendo essa il fondamento di ogni verità, essendo l'unica verità. Un'altra tensione spirituale informa la poesia di Caterina Armentano, e ne costituisce l'unità d'ispirazione, rivelandoci un'anima serena e, al contempo, "agita" da una "energia", da cui attinge la necessaria possanza per imprimere alle parole, a ogni parola, una densità tale da costringerci a soffermarci e a riflettere, nonostante anche alcuni dialettismi, che non inficiano il dire: al contrario, lo chiariscono meglio e lo rendono più denso e pregnante.

Prezzo: € 7,00
ISBN 888912609-4

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Leggendo questo breve diario di Rosanna Somma si ha la sensazione di leggere qualcosa di antico, qualcosa che non appartiene al mondo attuale, non per i contenuti che non hanno tempo, ma per le modalità con le quali si esprime, per il sentire poetico, per l'uso metaforico della parola, per la paura e il coraggio di guardarsi, per il linguaggio del diario che usa come uno specchio, uno specchio su cui riflettere se stessi, ma come "altro", uno specchio che sa andare oltre il visto.
Allora quella di Rosanna diventa ricerca, ricerca di se stessi, dei propri confini, delle proprie possibilità, del proprio Animus, del fare l'anima in senso Hillmaniano, della propria ombra, del proprio "altro"; diventa ricerca nel mondo, del proprio significato nel mondo, ricerca nel labirinto delle coscienze del mondo, ricerca del "animus mundi". L'autrice, pur essendo di giovane età, conosce bene alcuni meccanismi psicologici che muovono gli uomini.

Vincenzo De Bonis
medico psicoterapeuta

Prezzo: € 5,00
ISBN 88-89126-08-6

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